Utilizzando le strategia di offerta è possibile consentire a Microsoft Advertising di gestire le offerte mediante l'analisi dettagliata dei modelli nelle ricerche, nei clic e nelle conversioni. Le offerte vengono create automaticamente in modo da risultare efficaci. Qualsiasi strategia di offerta si decida di utilizzare, Microsoft Advertising rispetterà comunque il limite del budget.
Il CPC avanzato è disponibile:
CPC avanzato (cost per click) è l'impostazione della strategia di offerta predefinita quando si crea una nuova campagna. Il CPC (cost per click) avanzato consente di impostare le offerte per i gruppi di annunci e le parole chiave. Microsoft Advertising rettifica automaticamente le offerte in tempo reale per aumentare le probabilità di conversione. Per l'offerta verrà impostato un valore più alto per le ricerche degli utenti che hanno più probabilità di conversione e un valore più basso per le ricerche che hanno meno probabilità di conversione. Indipendentemente dal fatto che sia verso l'alto o verso il basso, questa modifica verrà apportata dopo l'applicazione di eventuali rettifiche di offerta impostate dall'inserzionista. In futuro Bing Ads tenterà di fare in modo che il CPC medio non sia superiore all'offerta.
Se la propria campagna non è ancora stata ottimizzata, il CPC avanzato deve ridurre il costo per conversione e aumentare il numero totale di conversioni rispettando il budget corrente.
Massimizza clic è disponibile solo per campagne di annunci di ricerca, campagne di annunci di ricerca dinamici e campagne di Microsoft Shopping.
Grazie a Massimizza clic, non è necessario impostare le offerte per i gruppi di annunci o le parole chiave. Microsoft Advertising imposta automaticamente le offerte in tempo reale per ottenere il numero massimo di clic possibile in base al budget.
Microsoft Advertising rispetta sempre il limite del budget complessivo, ma se si desidera un maggiore controllo sulle offerte quando si utilizza Massimizza clic, è inoltre possibile impostare un CPC (cost per click) massimo. Si tratta di un limite facoltativo che è possibile impostare per fare in modo che Microsoft Advertising non paghi mai più di un determinato importo per ogni singolo clic.
Non è possibile modificare le offerte per le parole chiave che utilizzano l'opzione Massimizza clic. Ciò significa che le regole automatiche e gli strumenti di gestione delle offerte di terze parti non influiranno in alcun modo su tali parole chiave. Con Massimizza clic, Microsoft Advertising avrà il controllo completo e definitivo sull'ottimizzazione delle offerte. Qualsiasi rettifica di offerta impostata (o che verrà impostata in futuro) può essere utilizzata per informare le offerte automatiche di Massimizza clic. Si tenga presente che le rettifiche delle offerte potrebbero risultare in un'offerta superiore al CPC massimo, qualora ne sia stato impostato uno.
Massimizza clic, come tutte le strategie di offerta automatica, ignorerà l'impostazione della rotazione annunciRuota gli annunci più equamente dando la priorità agli annunci con un rendimento migliore.
Grazie a Massimizza conversioni, non è necessario impostare le offerte per i gruppi di annunci o le parole chiave. Microsoft Advertising imposta automaticamente le offerte in tempo reale per ottenere il numero massimo di conversioni possibile in base al budget.
Microsoft Advertising rispetta sempre il limite del budget complessivo, ma se si desidera un maggiore controllo sulle offerte quando si utilizza Massimizza conversioni, è inoltre possibile impostare un CPC (cost per click) massimo. Si tratta di un limite facoltativo che è possibile impostare per fare in modo che Microsoft Advertising non paghi mai più di un determinato importo per ogni singolo clic.
Per utilizzare la strategia di offerta Massimizza conversioni, è necessario aver configurato il monitoraggio delle conversioni (un tag UET e un obiettivo di conversione attivo oppure conversioni offline). È consigliabile attendere che la strategia di offerta consenta di accumulare almeno 30 conversioni prima di valutare il rendimento.
Non è possibile modificare le offerte per le parole chiave che utilizzano l'opzione Massimizza conversioni. Ciò significa che le regole automatiche e gli strumenti di gestione delle offerte di terze parti non influiranno in alcun modo su tali parole chiave. Con Massimizza conversioni, Microsoft Advertising avrà il controllo completo e definitivo sull'ottimizzazione delle offerte. Qualsiasi rettifica di offerta impostata (o che verrà impostata in futuro) può essere utilizzata per informare le offerte automatiche di Massimizza conversioni. Si tenga presente che le rettifiche delle offerte potrebbero risultare in un'offerta superiore al CPC massimo, qualora ne sia stato impostato uno.
Grazie a CPA target, non è necessario impostare le offerte per i gruppi di annunci o le parole chiave. È sufficiente impostare il budget desiderato e il CPA medio per 30 giorni e Microsoft Advertising imposterà automaticamente le offerte in tempo reale per raggiungere questa media. Alcune conversioni possono costare più del target e alcune possono costare meno, ma Microsoft Advertising tenterà di fare in modo che il costo medio per conversione sia in linea con il target.
Microsoft Advertising rispetta sempre il limite del budget complessivo, ma se si desidera un maggiore controllo sulle offerte quando si utilizza CPA target, è inoltre possibile impostare un CPC (cost per click) massimo. Si tratta di un limite facoltativo che è possibile impostare per fare in modo che Microsoft Advertising non paghi mai più di un determinato importo per ogni singolo clic.
Per utilizzare la strategia di offerta CPA target, è necessario aver configurato il monitoraggio delle conversioni (un tag UET e un obiettivo di conversione attivo oppure conversioni offline). È consigliabile attendere che la strategia di offerta consenta di accumulare almeno 30 conversioni prima di valutare il rendimento.
Non è possibile modificare le offerte per le parole chiave che utilizzano l'opzione CPA target. Ciò significa che le regole automatiche e gli strumenti di gestione delle offerte di terze parti non influiranno in alcun modo su tali parole chiave. Con CPA target, Microsoft Advertising avrà il controllo completo e definitivo sull'ottimizzazione delle offerte. Qualsiasi rettifica di offerta impostata (o che verrà impostata in futuro) può essere utilizzata per informare le offerte automatiche di CPA target (tentando comunque di raggiungere il CPA target). Si tenga presente che le rettifiche delle offerte potrebbero risultare in un'offerta superiore al CPC massimo, qualora ne sia stato impostato uno.
Grazie al ROAS (utile sulla spesa per annunci) target, non è necessario impostare le offerte per i gruppi di annunci o le parole chiave. È sufficiente impostare il budget desiderato e il ROAS medio per 30 giorni e Microsoft Advertising imposterà automaticamente le offerte in tempo reale per raggiungere questa media.
Microsoft Advertising rispetta sempre il limite del budget complessivo, ma se si desidera un maggiore controllo sulle offerte quando si utilizza ROAS target, è inoltre possibile impostare un CPC (cost per click) massimo. Si tratta di un limite facoltativo che è possibile impostare per fare in modo che Microsoft Advertising non paghi mai più di un determinato importo per ogni singolo clic.
Per utilizzare la strategia di offerta ROAS target, è necessario aver configurato il monitoraggio delle conversioni (un tag UET e un obiettivo di conversione attivo oppure conversioni offline) e avere ricavi positivi monitorati. È consigliabile attendere che la strategia di offerta consenta di accumulare almeno 50 conversioni prima di valutare il rendimento.
Non è possibile modificare le offerte per le parole chiave che utilizzano l'opzione ROAS target. Ciò significa che le regole automatiche e gli strumenti di gestione delle offerte di terze parti non influiranno in alcun modo su tali parole chiave. Con ROAS target, Microsoft Advertising avrà il controllo completo e definitivo sull'ottimizzazione delle offerte. Qualsiasi rettifica di offerta impostata (o che verrà impostata in futuro) può essere utilizzata per informare le offerte automatiche di ROAS target (tentando comunque di raggiungere il ROAS target). Si tenga presente che le rettifiche delle offerte potrebbero risultare in un'offerta superiore al CPC massimo, qualora ne sia stato impostato uno.
Strategia offerta | Le offerte vengono impostate autonomamente? | È possibile utilizzare uno strumento di terze parti per la gestione delle offerte? | È necessario monitorare le conversioni? | Tipo di campagna supportato |
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è in fase di riprogettazione Microsoft Advertising, i passaggi per completare un'attività potrebbero essere diversi in base alla versione in uso. Ulteriori informazioni sulla riprogettazione e sulla versione in uso.
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