Quando una pagina del proprio sito Web viene visualizzata da un utente, è possibile sapere come vi è arrivato? Facendo clic sull'annuncio in Bing? Quale parola chiave ha consentito agli utenti di visualizzare il sito? Quale campagna ha determinato questa visita? Il monitoraggio dell'URL consente di rispondere a tutte queste domande e molte altre. A tale scopo, è necessario aggiungere alcune informazioni di monitoraggio all'URL finale.
Anche se il nome della variabile e i parametri possono cambiare, la struttura è sempre la stessa:
Per tenere traccia della query di ricerca che ha attivato l'annuncio, è sufficiente aggiungere il testo in grassetto all'URL finale dell'annuncio:
http://www.contoso.com?MyQueryStringVariable={QueryString}
Nell'esempio precedente:
L'aspetto finale sarà:
www.yourDestinationURL.com?variable={parameter}
Inoltre, tenere presente che alcuni parametri sono condizionali. Ad esempio, {IfMobile:string} restituisce la stringa specificata solo se l'annuncio è stato visualizzato su un dispositivo mobile. Utilizzando questa struttura, l'URL potrebbe avere l'aspetto seguente:
http://www.contoso.com?WhereDisplayed={IfMobile:adDisplayedOnMobile}{IfNotMobile:adNotDisplayedOnMobile}.
Le stringhe non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole, devono includere le parentesi graffe di apertura e chiusura e non possono essere usate nel titolo, nel testo o nell'URL visualizzato dell'annuncio.
Variable è un nome definito dall'utente, che però deve essere il nome di una variabile utilizzata negli script del sito Web della società per identificare il valore restituito dal parametro.
Parameter è uno dei parametri dell'elenco di parametri e comunica a Microsoft Advertising quali dati specifici restituire quando un utente fa clic su un annuncio.
Per le Campagne di Microsoft Shopping, aggiungere le informazioni di monitoraggio alla colonna Link del file del feed. Per ulteriori informazioni, vedere Come si crea un file del feed?.
{MatchType} |
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URL di esempio: www.contoso.com?myMatchVariable={MatchType} Supponiamo che l'annuncio sia attivato da una corrispondenza esatta. La variabile myMatchVariable viene impostata sulla lettera "e" e l'URL risultante è www.contoso.com?myMatchVariable=e. Quando l'utente che effettua la ricerca fa clic sull'annuncio, passa a www.contoso.com?myMatchVariable=e. Gli script del sito possono quindi utilizzare tale informazione per tenere traccia del fatto che si tratta di una corrispondenza esatta. In seguito alla registrazione di questa informazione è possibile decidere di aumentare o diminuire le offerte per un determinato tipo di corrispondenza oppure rimuovere tale tipo di corrispondenza liberando il budget che può essere speso in modo più efficiente o remunerativo. |
{Device} |
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URL di esempio: www.contoso.com?myDeviceIndicator={Device} Si supponga ad esempio che l'annuncio venga visualizzato e riceva un clic su un dispositivo mobile. La variabile myDeviceIndicator viene quindi impostata su "m". L'utente passa a www.contoso.com?myDeviceIndicator=m. Gli strumenti di Website Analytics acquisiscono il valore myDeviceIndicator, il quale viene aggiunto al conteggio di clic dei dispositivi mobili. Si nota che determinate parole chiave attivano molti clic da dispositivi mobili e in base a questa informazione si sceglie di ottimizzare sia l'annuncio che la pagina di destinazione. |
Un URL finale con due parametri di monitoraggio risulterà simile al seguente:
http://www.DestinationURL.com?TrackingParameter1&TrackingParameter2
{QueryString} e {MatchType} |
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L'esempio dimostra come sia possibile utilizzare più parametri di query. Per tenere traccia di più valori restituiti, è sufficiente separare i parametri con una e commerciale (&). In questo caso la variabile "queryText" è impostata sulla query di ricerca immessa dall'utente che ha attivato l'annuncio e la variabile "match" è impostata su "e", "p", "b" o "c" per indicare il tipo di corrispondenza che ha attivato l'annuncio.
Si supponga che l'utente che effettua la ricerca cerchi "libri sul tè verde" e che sia stata definita la parola chiave con corrispondenza a frase "tè verde". L'utente passa a www.contoso.com?queryText=libri sul tè verde&match=p. Gli script del sito Web tengono traccia del fatto che la variabile queryText è impostata su "libri sul tè verde" e che match è impostata su "p". Esaminando queste informazioni si identifica un problema. Poiché non si vendono libri sul tè verde ma solo il tè verde, è consigliabile impostare il tipo di corrispondenza esatta o includere la parola chiave negativa "libri". |